«So che sembra strano, ma sì: me l’hanno fatto vedere di persona e io non volevo crederci perché uno dice: ‘mah, non può essere, non può stare sotto al nostro naso e nessuno se n’è mai accorto’.»
Chi si ricorda queste parole di CiccioGamer89 che nel 2012 raccontava a YouTube Italia della leggenda di Herobrine? E soprattutto chi è Herobrine?
Nel 2010 su 4chan un utente postò uno screenshot di Minecraft nel quale appariva, avvolta dalla nebbia, una figura uguale a Steve, l’alias del giocatore, con degli occhi completamente bianchi e non viola (https://en.wikipedia.org/wiki/Herobrine#/media/File:Herobrine_Sighting.png). Nel post in cui fu diffusa la schermata, l’utente diceva anche di aver creato su un forum una sezione dedicata a questo strano incontro. Dopo 5 minuti, però, la sezione venne eliminata e un utente di nome Herobrine gli scrisse semplicemente: «Stop». Con qualche ricerca in più, l’utente capì che Herobrine era il nome del profilo del fratello defunto di Notch, il creatore di Minecraft.
Da questa storia sono fioriti un gran numero di post che speculavano sull’effettiva esistenza di Herobrine e video, come quello di Cicciogamer89, che sostenevano di averlo visto direttamente in gioco o di averne visto anche solo le tracce.
La narrazione di Herobrine è parte del genere letterario del fantastico? Cicciogamer89 è uno scrittore di fantastico al pari di Poe, di Hoffmann e del Primo Levi di Storie naturali? Ciò che prova chi sente parlare di Herobrine è l’«Unheimlich», cioè “perturbante, non familiare, ciò che avrebbe dovuto rimanere segreto, nascosto, e invece è affiorato alla luce”, il contrario dell’«Heimlich», ossia “familiare, domestico, intimo”. Freud parla di queste parole tedesche nel saggio Das Unheimliche: il perturbante è il ritorno del rimosso psichico, proprio come Herobrine è un ritorno di ciò che la morte ha rimosso dal mondo. Più precisamente nel saggio è scritto che: «il perturbante che si sperimenta direttamente si verifica quando complessi infantili rimossi sono richiamati in vita da un’impressione, o quando convinzioni primitive sorpassate sembrano ritrovare nuova conferma.» Il giocatore di Minecraft prova il perturbante proprio perché in Herobrine si manifesta una paranoia primitiva o infantile: quella di essere perseguitati da una presenza che infesta il mondo in cui viviamo, di cui sentiamo al presenza, ma non possiamo provarne l’esistenza perché non l’abbiamo mai vista.
L’aspetto di Herobrine ricorda inoltre due temi presenti ne L’uomo di sabbia di Hoffmann, uno dei racconti prototipo del fantastico, e che spesso ritornano in questo genere letterario: gli occhi (Herobrine non li ha) e il doppio (a parte gli occhi, per il resto è uguale a Steve, il personaggio giocante).
Gli stessi video-saggio (permettete il calco di video-essay) sulla figura misteriosa contenuta Minecraft ricalcano due procedimenti narrativi del fantastico, che in fondo sono le due maniere con cui si può porre il lettore: lo strano (il fatto fantastico è un paradosso ma ha una spiegazione logica: Herobrine non esiste ed è semplicemente un creepypasta) e il meraviglioso (il fatto fantastico non è spiegabile con le leggi usuali che governano il mondo: Herobrine esiste o è esistito in Minecraft ed è il fantasma del fratello defunto di Notch che ha passato la soglia tra morte e vita al contrario). Per Tzvetan Todorov, uno dei più importanti teorici del fantastico, è proprio l’esitazione il fulcro del genere fantastico: l’esitazione del lettore che non sa scegliere: si trova di fronte allo strano o al meraviglioso? Dopo la scelta, secondo Todorov, il fantastico si esaurirebbe e diventerebbe, per l’appunto, strano o meraviglioso. Lucio Lugnani invece propone un’altra categoria definitrice: non l’esitazione, ma l’inesplicabilità. L’inesplicabilità non termina con la scelta o addirittura è impossibile fare una scelta tra le due spiegazioni inconciliabili del fenomeno (almeno apparentemente) soprannaturale.
Cicciogamer89 utilizza uno stratagemma tipico del fantastico: assicura la verità di tutto ciò che sta dicendo, si mette di persona nella ricerca e addirittura invita noi spettatori a ricercare il presunto sepolcro di Herobrine nascosto nella demo del videogioco, sepolcro che lo youtuber ci mostra nel video. Ormai lui propende per la spiegazione meravigliosa, ma sa farci immedesimare: anche lui era scettico come noi prima di vedere le prove dell’esistenza di Herobrine.
Sì, Cicciogamer89 è un fautore del genere fantastico. Non possiamo definire la vicenda una fiaba perché la fiaba avviene in un mondo prodigioso, in cui la magia, cioè lo sconvolgimento delle leggi naturali, è all’ordine del giorno. Minecraft, sebbene brulichi di mucche-fungo e renda possibile che cubi di roccia stiano fermi per aria senza sostegni, ha delle regole (anche nella magia), e la presenza di un altro giocatore misterioso dentro un mondo singleplayer va contro queste regole.
Ma cosa ci dice Cicciogamer89 nella citazione con cui ho aperto l’articolo, quando ci parla di qualcosa che sta «sotto al nostro naso»? Se volete saperne di più, ne scriverò nel prossimo numero di Einaudito. Attento tu che questa notte aprirai Minecraft per controllare la fattoria o la farm di mob: stasera troverai qualcosa di ancora più inquietante delr umore dei ragni nelle caverne.
BIBLIOGRAFIA:
CiccioGamer89, La leggenda di Herobrine e la sua Tomba Perduta ! Full HD https://www.youtube.com/watch?v=muSrWALYUO4 (la citazione di inizio articolo si trova a 2:35), 2012
Das unheimliche, Sigmund Freud disponibili online su https://www.istitutosvizzero.it/wp-content/uploads/2018/09/ISR_StudioRoma_Freud_IT1.pdf
Tzvetan Todorov, La letteratura fantastica, Milano, Garzanti, 1977
Lucio Lugnani, Per una delimitazione del «genere», in Remo Ceserani et al., La narrazione fantastica, Pisa, Nistri-Lischi, 1983, pp. 64-65.
Roger Caillois, Nel cuore del fantastico, Milano, Feltrinelli, 1984
