Ingredienti:
-125 gr di Couscous
-200 gr di Feta
-Due spicchi di Melograno circa
-Menta (q.b.)
-Olio
-Sale
-Pepe
Procedimento:
Tra tutti i cibi che abitano le nostre dispense, se devo pensare al vero ‘’Dark Horse’’ degli stessi, a uno dei più sottovalutati, che abita il buio angolo in fondo a destra della credenza, non posso non pensare all’inimitabile e irreprensibile couscous. So cosa penseranno molti di voi ‘’Ma come io il couscous lo mangio due volte al giorno ecc.…gne gne gne’’, scrivila tu allora un’introduzione simpatica per una ricetta a lezione, sono un attimo stanchino io, scusate. Si scherza, un po’ di meming, forse.
Ottimo, ora, vicissitudini private a parte, possiamo partire. Perché dicevo che è un alimento sottovalutato? Beh, per il semplice fatto che mi dimentico frequentemente quanto sia semplice e veloce prepararlo; tanto semplice che io vi servo a poco, riconosco di essere meno utile del retro di una scatola di cartone, ma ve lo spiego lo stesso, è il mio mestiere voglio dire (Aiuto gli editori mi tengono in ostaggio, per favore send help).
In una ciotola mettete 125 grammi di couscous crudo, aggiungete poi 125 ml di acqua salata (non di mare) fatta bollire in un pentolino e, dopo averla versata, aggiungete un cucchiaio d’olio o una noce di burro a seconda di ciò che più vi aggrada. A questo punto coprite la ciotola e lasciatela da parte per 5 minuti, prima di dedicarvi poi a sgranare i chicchi con la delicatezza di chi ha fame dopo 5 ore di lezione.
Messo da parte il couscous, mentre aspettiamo che raddoppi all’incirca per volume, iniziamo a preparare i condimenti per lo stesso. Partiamo dalla feta, la facciamo semplicemente a cubetti, come misura consiglio 1,5cm*3, ma sentitevi liberi come Chiara, fate un po’ quel che volete in sostanza, tanto poi arriva la Finanza.
Intanto prepariamo anche un olio alla menta, che, come questo piatto, vi farà sembrare nel parlarne dei grandiosi chef, pronti a impressionare amici e non solo, ma la cui semplicità di preparazione è tanto disarmante da non sembrar vero. Battete al tagliere finemente con un coltello una decina di foglie di menta e procedete poi, una volta estratti gli oli essenziali, a mescolarle con un buon olio d’oliva (non mi metto a scrivere extravergine, italiano ecc. perché so cosa abbiamo tutti nelle ceste e perché questo non è il ministero del Made in Italy). E quindiiiii…no scusate, mi distrae sempre parlare degli oli delle nostre valliiii.
Arriviamo ora al momento clue, rinunciate ai vestiti che state indossando, non nel senso che dovete spogliarvi, ma nel senso che tocca aprire il melograno. Il minimo sarà sembrare un personaggio della Società della neve dopo pranzo, il massimo sarà trasformarsi in una disturbata versione della Pimpa, che neanche nei peggio incubi pre-lezione del lunedì mattina. Sgranati faticosamente i chicchi di Melograno è ora il momento di assemblare il piatto.
Uniamo nella ciotola del couscous feta e melograno, condiamo poi con l’olio alla menta il tutto e aggiungiamo in chiusura anche una spolverata di pepe. Il mio consiglio è di mangiare questo piatto, se non freddo, tiepido, per poter apprezzare al massimo il contrasto tra la freschezza della menta, l’abbraccio grasso della feta e infine l’agrodolce del melograno.
Siamo di nuovo alla fine, vola sempre il tempo quando si cucina, o quasi. Questa volta ho io però una domanda per voi, avete piacere a veder comparire qualche ingrediente in particolare nelle prossime ricette? O in generale avete un Feedback?
Fateci sapere, vi ringrazio se siete arrivati fin qui e vi aspetto alla prossima ricetta. Ciaooo.
