Sabato 25 maggio gli studenti della sezione Crocetta e San Paolo hanno avuto l’opportunità di
partecipare a un trekking organizzato nelle incantevoli montagne piemontesi. Vi raccontiamo con
entusiasmo l’esperienza durante una giornata come questa, all’insegna dell’avventura e della
scoperta.
Cosa spinge uno studente a partecipare al trekking? Probabilme la voglia di partecipare a questo genere di attività, in cui è necessario mettersi in movimento ed esplorare posti nuovi. Nonostante si possa essere alla prima esperienza di escursionismo, si deve essere pronti a mettersi alla prova.
La preparazione è fondamentale. È importante riposare bene la sera prima in quanto l’escursione
richiede dello sforzo non indifferente. Una buona notte di sonno è essenziale per affrontare con
energia la giornata intensa che vi aspetta.
L’organizzazione dell’evento, gestita dal CUS e dalle guide alpine, ha ricevuto lodi. È tutto molto
ben organizzato, in particolare per quanto riguarda i trasporti. Questo permette ai partecipanti di
concentrarsi sull’esperienza senza preoccuparsi di questioni logistiche.
Uno dei momenti più memorabili dell’escursione è il passaggio del confine e, in particolare, la possibilità di vedere come la segnaletica, ma anche le strade stesse cambino da un punto all’altro. Questo dettaglio aggiunge un tocco di fascino all’esperienza, mostrando come anche piccoli cambiamenti possano raccontare storie di culture e paesi diversi.
La preparazione dell’equipaggiamento è semplice e adeguata. Si può consultare l’elenco, ci sono già
tutti gli oggetti importanti da portare. Il pranzo al sacco e gli spuntini da portare sono sufficienti,
ma è rassicurante sapere che ci sono locali dove acquistare cibo prima e dopo l’escursione.
Durante l’escursione, la comunicazione con le guide è eccellente. Ciò evidenzia l’importanza di avere esperti disponibili per fornire supporto e informazioni lungo il percorso.
La preparazione richiesta per partecipare, inclusa la tessera CUS e il certificato medico sportivo, è
importante e necessaria, perchè riconosce l’importanza di garantire la sicurezza e il benessere di tutti i
partecipanti.
Consigliamo esperienza ad altri studenti? La risposta è un entusiastico “sì!”, dato che si tratta di un’attività stimolante che garantisce un modo eccellente per staccare la spina e svagarsi un giorno. Non c’è dubbio che offra una pausa rigenerante dalla routine accademica.
Infine, condividiamo i benefici derivanti dall’escursione. È molto bello vedere dei posti nuovi e
particolarmente suggestivi e la spiegazione delle guide sull’importanza della valle durante la
guerra è molto interessante. L’esperienza non solo offre una vista mozzafiato, ma ha anche
arricchito i partecipanti con conoscenze storiche preziose.
In conclusione, il trekking di Sezione è un successo e offre agli studenti un’occasione perfetta per
esplorare, imparare e rilassarsi. Un’esperienza che si ricorda con affetto e che certamente si può
ripetere in futuro.
UN GIORNO DI AVVENTURA: IL TREKKING DI SEZIONE NELLE MONTAGNE PIEMONTESI
